Come ben sapete non leggo donne. Ok, ne leggo pochissime, in pratica solo quelle che si presentano come pazze con una scrittura dal timbro maschile priva di tutte quelle incomprensibili divagazioni femminili. E ripeto, incomprensibili, almeno per me.
Sebbene Marcela Serrano sia donna, femminista e sud americana (non leggo letteratura sudamericana) trovo interessante il suo stile anche se questo particolare romanzo che si presenta come un giallo non sembra aver colto nel segno tuttavia, trovo intrigante la protagonista femminile, forse per il suo piglio maschile, chissà.
Breve sinossi.
Nel caldo torrido dell'estate cilena,Carmen Lewis Avila, scrittrice di grande successo, scompare. La polizia archivia il caso ma Rosa Alvallay, investigatrice privata, ottiene l'incarico di ritrovarla...
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