.

venerdì 3 febbraio 2012

Mai dire TI AMO a una donna




Avete capito bene, non dovrete MAI pronunciare quelle tre fatidiche parole: Io ti amo. Le tre parole che ogni donna desidera ascoltare. Sì, perché non c’è donna sulla Terra che non desideri quelle tre parole. OGNI donna.
E già questo dovrebbe mettervi in guardia. Vi siete mai chiesti perché ci tengono così tanto? Lo so, alcune di loro dicono che non è importante, che sono solo parole, che conta ben altro in una coppia…
COPPIA?
Ecco, se siete già arrivati ad essere considerati una coppia, siete seriamente nei guai. Non appena la Lei con la quale uscite, con la quale vi vedete, con la quale avete euforici incontri di sesso, dovesse pronunciare la parola “Coppia”… reagite immediatamente. Non importa se dividete lo stesso letto e la stessa casa, non importa se alla domenica consumate pranzi nella casa dei genitori di lei e se passate le vacanze insieme. Un punto deve essere chiaro, anzi due: non siete una coppia, e non esiste nessun “Ti amo” nell’aria.
Questi due punti devono essere chiari. Non per voi, ma per Lei.
Non fatevi infinocchiare dalle abili armi seduttive delle Femmine. Perché una cosa è certa, sono maledettamente abili. A loro non importa se direte Ti amo nell’apice del coito, quando anche il più lieve segno di ragionevolezza è svanito, quando l’uomo,  pur di eiaculare dentro alla donna che è sotto di lui, è pronto a rinnegare persino sua madre, la sua cara, amata e santificata madre. A loro, le femmine, tutte, basterà sentire quelle tre parole sibilare tra i vostri grugniti infoiatati per fottervi a vita!
LEI: “Sto per venire, fammi godere, dimmi che mi ami, dimmi che ami…”
NON DITELO!
Non fatelo MAI.
Se le pronuncerete, quelle tre parole vi faranno perdere il sonno, il sorriso e vi faranno venire la gastrite che siete riusciti a evitare per anni.
Comincerete a dire a voi stessi che se avete pronunciato quelle parole è perché in fondo la amate, perché è questo che lei vi indurrà a credere. Be’, se siete stati così imprudenti, non preoccupatevi. Si può sempre rimediare. Sarà doloroso, ma si può fare.
Come? Fregatevene. Resistete alle loro lacrime, alla loro disillusione. Proveranno a commuovermi, a insultarvi, a implorarvi.
È tattica. Niente altro che tattica. Nulla di quello che diranno, con lacrime o meno, è vero. Vogliono voi, e sono disposte a tutto pur di appendere la vostra testa nel loro studio. Un trofeo. Ecco cosa siete, ma non come quelli che noi uomini siamo abituati ad appendere sulle nostre pareti. Per loro non siete uno dei tanti uomini, no siete l’UOMO. Quello che vogliono per un’intera vita. Sempre. Giorno dopo giorno.
Solo a scriverlo mi manca l’aria.
Il fatto è che le donne hanno nel loro DNA un’imperfezione genetica che si tramandano da ovulo in ovulo, in base alla quale DEVONO ACCASARSI. Non c’è modo di dissuaderle, di far loro capire che c’è altro. Alla fine mentiranno dicendo che capiscono, ma in realtà già staranno macchinando qualcosa per fregarvi.
È più forte di loro. Soccombono a se stesse.
Quindi state sempre in guardia.  L’alternativa sarebbe penosa… potreste ritrovarvi a pensare cosa desidera quella sconosciuta alla quale pagate il biglietto del cinema, invece di quello che desiderate voi.
Schiavi in eterno di un ciuffo di peli pubici spruzzati di astuzia femminile.

© 2012 by Sam Stoner