Quando vado in libreria e trovo libri di autrici che sono ridicoli mi viene da pensare che l’abbiano data via per arrivare alla pubblicazione. Lo so, è un pensiero sessista suffragato però dalle parole di Sir Arthur Conan Doyle: “Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità.” Sarà così? Lo spero per gli editori e i loro pendenti. Quando mi imbatto nell'affermazione di una scrittrice su Facebook: